Una vetrina per l’Abruzzo che ha messo in mostra le sue bellezze e le sue peculiarità; il paesaggio e l’enogastrononia: dai vini Dop, ai prodotti caseari, agli insaccati e ai piatti elaborati come la polenta e la pecora alla cottora.
"Un luogo ideale per trasmettere la filosofia del borgo autentico", ha detto la presidente dei Borghi Autentici di Italia, Rosanna Mazzìa. "L'Associazione Borghi Autentici stimola a formare amministratori che badino a tutti gli aspetti di sviluppo sostenibile del territorio. Mobilità dolce, recupero degli antichi mestieri, pratiche di sviluppo sostenibile dei beni e servizi dei borghi. Lo scopo è di arginare lo spopolamento dei borghi e incentivare la vita nei luoghi meno facili, ma che godono di panorami mozzafiato e di una qualità della vita privilegiata rispetto alle grandi città".
Tra le tante iniziative la presentazione della guida realizzata da Edizioni Menabò “Viaggio nei Borghi d’Abruzzo”, del film/documentario sulle donne postore “In questo mondo” della regista Anna Kauber ed il Festival del Saltarello, esibizione di gruppi folk. Quasi 100 artisti tra ballerini e musicisti hanno animato le vie del borgo, uno spettacolo di suoni, colori e melodie della tradizione abruzzese. Il Festival è stato ideato dall'Associazione culturale Interamnia World Music con la Direzione Artistica affidata al Maestro Danilo Di Paolonicola, come progetto turistico-culturale finalizzato al recupero, rivalutazione e divulgazione delle forme musicali popolari legate al territorio abruzzese e del Centro Italia. Nella due giorni di Barrea si sono alternati 10 gruppi provenienti dalle regioni del Centro e Sud Italia con oltre 150 musicisti e ballerini che hanno animato l'International Folk Contest Etnie Musicali. I gruppi si sono esibiti sul palco e poi hanno attraversato le vie del paese per dare vita a esibizioni estemporanee e commistioni tra musiche e suoni diversi. Il pubblico si è divertito ed ha partecipato attivamente con balli e canti.