Memorie fotografiche tra storia e territorio, la mostra al Museo delle Genti d’Abruzzo

da | Ott 24, 2025 | Eventi in Abruzzo, In evidenza | 0 commenti

Un viaggio nelle memorie fotografiche dell’Abruzzo, tra volti, storia e territori che riaffiorano dal passato: sabato 25 ottobre, alle ore 18, al Museo delle Genti d’Abruzzo sarà inaugurata la mostra “Sguardi d’epoca: l’archivio racconta l’Abruzzo”. L’esposizione conclude un importante progetto scientifico di catalogazione realizzato dall’Archivio fotografico della Fondazione Genti d’Abruzzo in convenzione con la Direzione Generale Archivi del Ministero della Cultura e con la supervisione della Soprintendenza Archivistica e Bibliografica dell’Abruzzo e del Molise.La mostra rappresenta il momento culminante di un lungo lavoro di ricerca e valorizzazione del patrimonio fotografico conservato nell’Archivio del Museo, che custodisce testimonianze preziose della vita e delle trasformazioni del territorio abruzzese. Il progetto ha riguardato la catalogazione digitale di tre importanti fondi fotografici: il fondo “Olinto Cipollone”, il fondo “Mapei-Tonini” e il fondo “Archivio Storico”, per un totale di oltre millecinquecento oggetti tra stampe fotografiche, negativi e lastre in vetro.
Grazie a questo intervento di catalogazione e digitalizzazione, oggi le schede delle immagini, complete di descrizioni e dati storici, sono consultabili online direttamente dal sito del Museo delle Genti d’Abruzzo, all’indirizzo www.gentidabruzzo.com, nella sezione “Archivi fotografici”, con la possibilità di effettuare ricerche per parole chiave, soggetto e località.

L’Archivio Fotografico del Museo delle Genti d’Abruzzo, parte integrante del Centro di Documentazione Etnografico, raccoglie materiali provenienti da donazioniricerche e campagne fotografiche realizzate nel tempo. Nato per documentare le fasi di allestimento delle sale del Museo, si è progressivamente trasformato in un punto di riferimento per la conservazione e la fruizione delle raccolte fotografiche legate alla memoria collettiva del territorio. Oggi l’Archivio conserva circa ventimila unità tra fotografie, diapositive, lastre, negativi e immagini digitali: un patrimonio in costante crescita.
“Il progetto scientifico si è concentrato sull’aggiornamento delle schede inventariali – spiega la direttrice della Fondazione Genti d’ Abruzzo, Letizia Lizza – con particolare attenzione ai campi relativi alla località, ai soggetti, alle annotazioni e alle pubblicazioni collegate. A conclusione di questa fase di lavoro, sono state selezionate le immagini da esporre in mostra: ottanta stampe originali e quindici ingrandimenti, tutte dedicate al territorio abruzzese e databili a partire dai primi anni del Novecento”.

Tra i fondi oggetto di catalogazione, l’Archivio Fotografico Storico rappresenta un nucleo di straordinario valore, composto da novecentodieci positivi anteriori al 1950 che documentano usi, costumi e paesaggi dell’Abruzzo di un tempo. Si tratta di un patrimonio fondamentale per le ricerche sul territorio, sulle tradizioni e sulla vita quotidiana prima delle profonde trasformazioni economiche e sociali del secondo dopoguerra.“La mostra non è solo un’esposizione – sottolinea il presidente della Fondazione Genti d’Abruzzo, Luigi Di Alberti –   ma il risultato concreto di un percorso di conoscenza, tutela e valorizzazione della memoria visiva dell’Abruzzo, un invito a riscoprire le radici e la bellezza di una regione raccontata attraverso lo sguardo di chi, con una macchina fotografica, ne ha fissato l’anima”. Allestimenti e percorsi espositivi sono stati curati da Antonella Giancaterino, Alessandra Moscianese e Francesco Perozzi.

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