rubriche
paesi e città
Gissi il paese di cristallo
Gissi, dal latino Gypsum, sorge su una imponente rupe gessosa situata nel versante destro della media valle del fiume Sinello, in provincia di Chieti. Qui il gesso ha attraversato il tempo accompagnando l’uomo sin dai primordi. Gissi è l’unico paese ad essere...
Caramanico
Il paese di Caramanico, il cui toponimo deriva da Ariman, voce longobarda che significa uomo in armi, fu fondato da Teodalpio, figlio cadetto di Faroaldo II, duca di Spoleto, nella prima metà del secolo VIII. La leggenda che attribuisce all’apparizione...
Navelli
Foto di Gaetano Basti
Salendo dalla vallata di Capestrano verso L’Aquila si incontrano gli ultimi ulivi secolari che guardano verso sud, dopo pochi minuti sulla nostra destra ci appare maestosa e gentile, piena di luce Navelli. Ubicata ai margini del Tratturo Magno ha ancora intatti i segni della sua antica ricchezza quando la lana delle pecore e il suo pregiatissimo zafferano attiravano mercanti e banchieri da tutta l’Europa.
Civita d’Antino e la Valle Roveto
Foto Archivio D’Abruzzo
Venendo da Avezzano attraverso la Valle del Liri in direzione di Sora, a sinistra, prima di arrivare alla Riserva di Zompo lo Schioppo in valle Roveto, si sale verso Civita d’Antino, arroccata su un grande terrazzo naturale che da oltre 900 m. di altitudine, guarda con spaventosi strapiombi sulla valle che porta lo sguardo lontano verso i monti Ernici e Simbruini.
La diocesi di Trivento
Foto di Gino Di Paolo
Arroccata su un’alta collina, Trivento svetta nel cielo a dominare, con un balzo di 400 metri, il medio corso del Trigno che, in quel tratto, segna i confini tra le Regioni sorelle; e sebbene più di 50 anni orsono Abruzzo e Molise ebbero a separarsi, l’unità delle terre che su quelle due rive si fronteggiano, continua immutata sotto le insegne di una sola Diocesi.
Street art a Civitacampomarano
Foto di Jessica Stewart
Civitacampomarano è un borgo isolato in provincia di Campobasso posto al centro di uno splendido paesaggio, che ha dato i natali ad illustri intellettuali come Vincenzo Cuoco (Civitacampomarano 1770 – Napoli 1823) e Gabriele Pepe (Civitacampomarano 1779-1849).
Frattura, un luogo dell’anima
Testo di Ilde Galante foto di Michele D’Alessandro
Un piccolo paese più vicino al cielo che al mare. Frattura e la sua gente hanno una storia tutta da raccontare. Una storia unica ma che, allo stesso tempo, rappresenta il paradigma di un destino comune a molte altre località dell’Appennino centro-meridionale.