Prosegue con grande partecipazione il Progetto ARCA – Arte, Rigenerazioni, Comunità, Abitare, iniziativa culturale finanziata dai fondi Restart che coinvolge 11 comuni del cratere sismico aquilano e 14 artisti internazionali sotto la direzione artistica di Silvia Di Gregorio. Partner del progetto sono tra gli altri il Teatro Stabile d’Abruzzo, il MUNDA, il MAXXI L’Aquila, l’Università dell’Aquila, The Current – Center for Contemporary Art, AppStart Onlus e Comunità 24 Luglio.

Ad Ocre si è conclusa la residenza dell’artista costaricana Amirah Gazel, muralista e fotografa specializzata in arte partecipativa. Con il coinvolgimento di bambini, studenti e abitanti di tutte le frazioni, sono stati realizzati cinque nuovi murales, incluso il restauro di un’opera creata nel 2021. L’obiettivo: rafforzare identità, coesione sociale e senso di appartenenza dopo il terremoto. A Fontecchio, nel rinnovato palazzo Galli, lo statunitense Brian Collier ha inaugurato la mostra “La nostra natura personale”: un percorso espositivo nato da esplorazioni nel territorio, catalogazione di elementi naturali e manufatti quotidiani, fino alla creazione di 20 diari, una mostra fotografica e un video. Un invito a tornare ad osservare il mondo reale, oltre lo schermo. A Poggio Picenze si è concluso il laboratorio del percussionista americano Ben Bennet, noto per l’utilizzo di strumenti costruiti con materiali di recupero. Passeggiando tra le aree non ancora ricostruite, i partecipanti hanno raccolto rifiuti e oggetti abbandonati trasformandoli in strumenti tradizionali e sperimentali.

Il progetto è terminato con una performance dal vivo insieme al sassofonista Mario Gabola. A Sant’Eusanio Forconese è avviato il laboratorio cinematografico della regista iraniana Rokhsareh Ghaem Maghami, vincitrice al Sundance Film Festival 2016 con il documentario “Sonita”. Il suo lavoro consisterà nella realizzazione di un documentario collettivo, esplorando storie e testimonianze degli abitanti del paese.







