La Fondazione Aria, nell’ambito del Murap Festival, in collaborazione con il Comune di Pescara, promuove oggi martedì 6 dicembre alle 15.00, all’Auditorium Petruzzi, la tavola rotonda Estetica dell’Impatto. Arte e Cultura per il cambiamento sociale per approfondire il tema della rigenerazione urbana a base culturale e avviare una riflessione sull’esperienza pescarese nel contesto delle migliori pratiche a livello nazionale e internazionale.
L’incontro è la prima tappa significativa di un percorso di posizionamento di Pescara come centro di sperimentazione e di competenze sullo sviluppo a base culturale.
La cultura viene spesso considerata come una risorsa sociale importante per le operazioni di rigenerazione urbana. La letteratura scientifica e il repertorio progettuale relativo alla rigenerazione urbana a base culturale sono vastissimi e abbracciano le esperienze più diverse per localizzazione geografica, scala territoriale, contesto socio-economico, scopi e modalità di intervento. I risultati non sono però sempre stati all’altezza delle aspettative, e la principale ragione è da ricercarsi nel fatto che spesso gli interventi artistici e culturali proposti sono stati pensati e realizzati in una sostanziale indifferenza al contesto in cui andavano a collocarsi e senza una chiara focalizzazione delle finalità e delle responsabilità connesse all’intervenire in situazioni di disuguaglianza socio-economica quando non di disagio e di marginalità.
Il costo di errori simili può essere molto elevato, non soltanto in termini di spreco di risorse, ma ancor più gravemente per gli effetti sulle comunità residenti, che possono maturare una percezione di ulteriore discriminazione e marginalizzazione e sviluppare atteggiamenti difensivi se non apertamente ostili verso la cultura, precludendosi fondamentali opportunità di sviluppo umano a livello individuale e collettivo.
Per queste ragioni è particolarmente importante considerare con attenzione le esperienze nelle quali il coinvolgimento attivo e consapevole della comunità è una priorità e porta a risultati significativi di rigenerazione urbana, sociale e umana. L’esperienza del MURAP festival, che ha già portato a termine con successo vari progetti significativi in alcuni dei quartieri più difficili della città di Pescara, rappresenta da questo punto di vista un caso di studio di estremo interesse.
In questo convegno si intende fare il punto ed avviare una riflessione sull’esperienza pescarese nel contesto delle pratiche di rigenerazione urbana a base artistica a livello nazionale ed internazionale, come tappa significativa di un percorso di progressivo posizionamento di Pescara come centro di sperimentazione e di competenze sullo sviluppo a base culturale.
Coordinati da Pier Luigi Sacco (Università d’Annunzio) , saranno presenti esperti e testimonianze tra le più significative a livello italiano ed internazionale, tra cui Trilce Navarrete dalla Erasmus University di Rotterdam; Pascal Keiser, direttore della candidatura di Bourges a Capitale Europea della Cultura 2028; Giovanni Padula, direttore della Fondazione Matera-Basilicata 2019; Bartolomeo Pietromarchi, direttore MAXXI L’Aquila; Andrea Bartoli e Florinda Saieva, fondatori di FARM Cultural Park di Favara, una delle esperienze più innovative di rigenerazione culturale a livello europeo; Federico Bomba, presidente di Sineglossa; Patrizia Braga, co-fondatrice Melting Pro Roma; Emmanuele Curti e Annamaria Talone, Lo Stato dei Luoghi; Raffaele De Ritis, fondatore di Funambolika Festival; Antonio Zimarino, critico d’arte.
I lavori saranno preceduti dai saluti istituzionali del Sindaco di Pescara, Carlo Masci, il Presidente della Fondazione Aria, Dante Marianacci e il sindaco di Spalato Ilica Puljak